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Difference between revisions of "Quella notte davanti alla Bussola"

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=Предыстория создания=
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ХУЙ!
31 декабря 1968 года в итальянском курортном городе Виареджо пизанское Студенческое движение и организация "Рабочая власть" устроили манифестацию перед vip-заведением "La Bussola", где миллиардеры и знаменитости собрались на новогодний бал-маскарад. После того, как 160 молодых человек принялось метать овощи и фрукты в празднующую элиту, вмешались карабинеры. Завязались уличные бои. Появились баррикады. Силы правопорядка, столкнувшись с ожесточённым сопротивлением со стороны студентов и рабочих, открыли огонь. 17-тилетнему студенту Сориану Кекканти (Soriano Ceccanti) пуля попала в спину, и его разбил паралич. В ту ночь было много раненных и арестованных.
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Этому трагическому событию творческий коллектив "Песенники Пизы" посвятил канцону "Quella notte davanti alla Bussola".
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=Текст=
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Впервые опубликовано в январе 1969 года. Через 30 лет появилась англоязычная версия ([[THAT NIGHT IN FRONT OF THE "BUSSOLA"|THAT NIGHT IN FRONT OF THE "BUSSOLA"]]).
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Quella notte davanti alla Bussola
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nel freddo di San Silvestro
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quella notte di Capodanno
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non la scorderemo mai.
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Arrivarono i Signori
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sulle macchine lucenti
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e guardavano con disprezzo
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gli operai e gli studenti.
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Le Signore con l’abito lungo
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con le spalle impellicciate
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i Potenti col fiocchino
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con le facce inamidate.
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Eran gli stessi Signori
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che ci sfruttano tutto l’anno
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quelli che ci fanno crepare
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nelle fabbriche qui attorno.
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Son venuti per brindare
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dopo un anno di sfruttamento,
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a brindare per l’anno nuovo
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che gli vada ancora meglio.
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Non resistono quei compagni
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che li han riconosciuti
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ed arrivano i pomodori
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ed arrivano gli sputi.
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Per difendere gli sfruttatori
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una tromba ha squillato
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quando già i carabinieri
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hanno corso ed han picchiato.
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Come son belli i carabinieri
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quando picchiano con le manette
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i compagni studenti medi
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dai quattordici ai diciassette.
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Non la smettono di picchiare
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se il colonnello non alza un dito
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sono l’immagine più fedele
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del nostro ordine costituito
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Già vediamo i carabinieri
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che si stanno organizzando
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per iniziare la caccia all’uomo
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con pantere ed autoblindo.
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Non possiamo andare via
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né lasciare i dispersi
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siamo ormai tagliati fuori
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per raggiunger gli automezzi
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Decidiamo di resistere
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e si fan le barricate
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sono per meglio difenderci
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dalle successive ondate.
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Dalla prima barricata
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alla zona dei carabinieri
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sono circa 40 metri
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tutti sgombri e tutti neri.
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Quando cominciano ad avanzare
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uno di loro spara in aria
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i compagni tirano sassi
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per cercare di fermarli.
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Loro si fermano un momento
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poi continuano ad avanzare
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non è più uno soltanto
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sono in molti ora a sparare.
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Dalla prima barricata
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vediamo bene le pistole
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ma dalla seconda i compagni pensano
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che siano colpi di castagnole.
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Ci riuniamo tutti insieme
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alla seconda barricata
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e gli sbirri tornano indietro
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vista la brutta parata.
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Ancora un’ora di avanti indietro
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noi con i sassi loro sparando
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e tutti crediamo che sparano a salve
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anche da dentro un autoblindo.
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Ma ad un tratto vedo cadere
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un compagno alla mia destra
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in ginocchio con un buco
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ed il sangue sui calzoni
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Mi volto e grido "Sparan davvero!"
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e corro indietro di qualche passo
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due compagni portano a spalle
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il ferito nella gamba.
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Correndo forte sulla strada
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con alle spalle i carabinieri
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vedo Ceccanti colpito a morte
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trasportato sul marciapiede.
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Malgrado gli sforzi per aiutarlo
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è difficile trovar soccorso
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mentre gli sbirri ti corrono dietro
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e non ti danno un po’ di riposo.
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Trovata un’auto utilitaria
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e portato via Ceccanti
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non ci resta altro da fare
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che scappare tutti quanti.
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Forse alla Bussola Per questa notte
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i padroni si sono offesi
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loro che ci offendono e che ci uccidono
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per tutti gli altri dodici mesi.
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Sarebbe meglio offenderli spesso
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e non dare mai loro respiro
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tutte le volte che lor Signori
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capitano sotto il nostro tiro
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E a questo punto mi sembra opportuno
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fare qualche considerazione
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sulle diverse brutte facce
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che ci mostra oggi il Padrone.
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Lui ha i soldi per comprarci
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il lavoro per sfruttare
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i suoi armati per ucciderci
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la Tv per imbrogliare.
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A noi non resta che ribellarci
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e non accettare il gioco
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di questa loro libertà
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che per noi vale ben poco.
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A noi non resta che ribellarci
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e non accettare il gioco
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di questa loro libertà
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che per noi vale ben poco.
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=Ссылки=
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http://napoli.indymedia.org/audio/download/2096/06+Traccia+Audio+06+2.mp3 (5,21 МБ)
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[[Категория:Песни]]
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Revision as of 15:18, 8 February 2010

ХУЙ!